Il Paradigma del dentifricio per un semplice ma potente contributo alla sostenibilità ambientale
Riflessioni e analisi sui paradigmi di inclusione delle best practices di Sostenibilità, affiancate all’Asset Management
Articolo di Sandro Turci, Business Development & Account Manager
Pubblicato sul numero di giugno della rivista Manutenzione & Asset Management
Occupandomi io di Progetti Innovativi di Asset Management & Manutenzione Industriale, ho rilevato che tra gli obiettivi che si stanno affermando in questi ultimi tempi, c’è certamente quello dell’inclusione
nell’ampio concetto di Asset Management delle iniziative e delle modalità più adatte per contribuire alla sostenibilità ambientale.
Questo obiettivo, come si può ben immaginare, può giocare un ruolo importante nel bilancio di un criterio aziendale di sostenibilità ambientale; “utilizzare le risorse in modo controllato, equilibrato e sostenibile”.
Ora (… e sembra un paradosso) accade che l’osservazione dell’esperienza, comune a tutti noi, di utilizzare un dentifricio che si sta esaurendo nel tubetto, mi ha suggerito questa riflessione che desidero condividere con voi.
Questa breve nota vuole infatti essere solamente un piccolo contributo nel segno della sostenibilità ambientale… con una riflessione che va alla radice del problema e che può essere applicata ad innumerevoli altre situazioni.
L’ispirazione mi è venuta osservando il comportamento (mio e di altri membri della mia famiglia) quando il tubetto di dentifricio si avvia ad essere quasi vuoto.
Avrete forse notato che in quella situazione ci si chiede se ce ne sarà a sufficienza (di dentifricio) per lavarsi i denti questa volta, o la volta prossima. A fronte di questa riflessione l’istinto ci porta a schiacciare il tubetto con minor vigore per “risparmiare” un po’ di dentifricio, così da lasciarne un po’ per la prossima volta o quella successiva.
Quello che però stupisce (ha stupito me …ma forse stupirà anche voi) è che, pur utilizzando meno dentifricio riusciamo lo stesso a lavarci i denti in modo adeguato.
Cosa significa questo lo si può ben immaginare, e cioè che se applicassimo questa modalità “di risparmio” fin da quando il tubetto è pieno, si potrebbe far durare il dentifricio molto più a lungo, o almeno un po’
di più.
La mia riflessione si ferma qui, ma se adeguatamente interpretata dagli utilizzatori, e perché no, anche dai produttori, potrebbe forse contribuire ad una migliore sostenibilità ambientale.
A questa riflessione ho dato il nome di “Paradigma del Dentifricio”: chissà che possa essere di ispirazione per qualche altra nuova riflessione.
Da parte mia vedrò di investigare più a fondo come questo concetto possa essere applicabile all’ambito dell’Asset Management per l’Industria e per i Servizi.
Ringraziamo gli amici di TIMGlobal Media per lo spazio concesso, per la disponibilità e per la collaborazione!